A Magny-Cours il fine settimana più bello del 2019
Monday, 30 December 2019 11:30 GMT
In Francia va in scena la gara numero 800: un pilota vince il quinto titolo iridato, c'è spazio anche per il Campione del Mondo più giovane di sempre e per la prima vittoria di una grande stella nella classe regina!
Il Campionato del Mondo 2019 MOTUL FIM Superbike ha fatto tappa in 11 Paesi diversi sparsi in cinque continenti e su alcuni dei circuiti più tecnici di tutto il mondo. Ha offerto spettacolo puro e grandi storie di successo a tutti gli appassionati. Il Round Pirelli di Francia si corre sul Circuit de Nevers Magny-Cours e non delude le aspettative: assistiamo a grandi vittorie al termine di sfide all’ultimo giro.
All’inizio sembrava fosse un fine settimana da dimenticare dato che il giovedì notte il maltempo è arrivato nella località francese. Con due titoli mondiali in palio non sembrava certo questo il Round migliore per festeggiare. Ma ci stavamo sbagliando di grosso...
Tante sorprese sono presenti nelle prime posizioni in griglia ma al tempo stesso viviamo anche grandi rimonte dalle retrovie per una gara davvero imprevedibile e intensa. È un fine settimana bellissimo ed entusiasmante: Gara 1 è la numero 800 nella storia del campionato della classe regina delle derivate di serie.
Vediamo sorpassi molto aggressivi e fin dalla partenza succede di tutto: Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team) tocca Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) mentre in testa alla gara in un gruppo formato da sette piloti troviamo Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team).
Dopo una bella partenza purtroppo Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) cade alla curva Lycée; Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing) è autore di un ottimo via, scatta dalla 16^ casella e a tre giri dal termine è in lotta per il podio. Poco dopo Michael van der Mark, in testa alla gara, perde l’anteriore alla curva Adelaide e lascia così la prima posizione a Jonathan Rea.
Ma quando pensi di aver visto tutto, ecco che il grandissimo spirito combattivo di Toprak Razgatlioglu emerge nel corso dell’ultimo giro e porta il pilota turco in testa: prende la prima posizione alla Chateau d’Eau e va così a conquistare la sua prima vittoria della carriera prima di concedere il bis nella Tissot Superpole Race puntando poi alla tripletta in vista di Gara 2.
Anche quella è una delle gare più combattute dell’intera stagione 2019. Al secondo giro Toprak Razgatlioglu cerca di recuperare da un errore commesso nel corso della prima tornata prima di finire a terra insieme ad Alvaro Bautista (ARUBA.IT Racing – Ducati). Per portare a casa il titolo iridato a Rea basta vincere la gara: avviene proprio questo e il pilota Kawasaki si laurea Campione del Mondo WorldSBK per la quinta volta consecutiva.
Lotta intensa anche nel World Supersport: il Campionato arriva alla sua gara numero 250 e sia Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team) che il suo compagno di squadra Federico Caricasulo vanno a terra nelle prime fasi di gara lasciando così aperta la porta a Jules Cluzel (GMT94 YAMAHA) che prova ad approfittarne al meglio sulla pista di casa ma arriva al traguardo soltanto in sesta posizione. Un francese riesce comunque a sfruttare l’occasione dato che all’ultimo giro Lucas Mahias ha la meglio di Isaac Viñales, mandando così in estasi il pubblico transalpino.
Nella classe WorldSSP300 assistiamo a una pagina di storia grazie al 17enne Manuel Gonzalez che con il secondo posto ottenuto in gara vince il titolo mondiale 2019 e diventa così il Campione del Mondo più giovane di sempre in un Campionato FIM. A entrare nella storia nel 2018 era stata una donna, Ana Carrasco: nel 2019 Magny-Cours e il WorldSSP300 hanno fatto il bis.
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